Secondo un vecchio detto, le tre castagne del riccio erano destinate una al padrone, una al contadino e una ai poveri. Quasi tutti i boschi di Fontanarossa sono di proprietà privata e quindi è necessario rispettare alcune regole prima di andarvi a raccogliere castagne:
– Evitare di andare in un castagneto che sia ben curato e con il suolo pulito, se non addirittura recintato; per entrarvi chiedere il permesso del proprietario.
– Avere il massimo rispetto per il bosco ed evitare di compiere delle vere e proprie razzie.
– Procurarsi un bastone per scostare foglie, aprire i ricci ed evitare ruzzoloni lungo i pendii.
– Per riporre il raccolto non utilizzare sacchetti di plastica che non fanno respirare i frutti ma sacchetti di iuta o cestini di vimini.
– Non raccogliere e non distruggere le castagne avariate o marce perchè sono necessarie all’equilibrio del bosco.
– Scartare i frutti soffici al tatto (sono attaccati da parassiti) oppure polverosi o opachi (quasi certamente sono bacati). La castagna da portare a casa è intatta, turgida e asciutta; all’assaggio è dolce.
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