Non ci sono parole, non c’è nulla che possa descrivere il vuoto che ha lasciato un ragazzo di 25 anni. Un ragazzo alto, mi si permetta, bello, forte, buono, amato per la sua disponibilità e la sua allegria ma anche, e soprattutto, stimato per la sua onestà e il suo impegno nel lavoro. Da anni lavorava fianco a fianco col padre nel desiderio di alleggerirgli le fatiche.
Un ragazzo che incarnava la gioia di vivere, l’esuberanza di una gioventù al culmine del suo fiorire; spavaldo in sella alla sua moto, Andrea aveva un cuore grande e unico nella sua semplicità.
Queste parole non sono solo dettate da un cuore di madre, ma ricalcano il pensiero e i sentimenti di tutti coloro che hanno conosciuto bene Andrea, di coloro che ne sentono la mancanza e di quelli che sembrano trovare uno spiraglio di pace al pensare che lui sia nel Regno dei Cieli, vicino all’amata cugina Monica e che veglino costantemente su tutti i loro cari.
A mia nipote Monica, per la quale ricorre il prossimo 23 dicembre il sesto anniversario della sua prematura morte, e al nonno Quinto di cui ricorre l’ottavo anniversario, rivolgo la mia preghiera affinché siano vicini al mio Andrea, ne abbiano cura e lo accompagnino sempre nell’amore eterno del Signore, dando alla nostra famiglia la forza per andare avanti e ritrovare così nella vita un momento di serenità.
Io ringrazio tutti quanti hanno preso parte al nostro dolore, a coloro che hanno contribuito alla sottoscrizione in memoria di Andrea, a tutta la comunità di Fontanarossa, dove Andrea è cresciuto, in particolar modo ai giovani e ai villeggianti e a tutti quanti portano a mio figlio un fiore in segno di affetto e ricordo.
Un particolare ringraziamento ai sacerdoti, che ci sono stati vicini in questo triste momento e hanno condiviso con noi un sì doloroso vuoto, che mai potrà essere colmato: Don Guido Migliavacca, Direttore del settimanale “La Trebbia”, Don Marco Muzio (Genova), Don Renato e Don Giannino Repetti (Rovegno e Fontanigorda), Don Guido Balzarini (Chiavari), Don Pietro e Don Paolo (Torriglia), Don Vittorio Malacalza (Cerignale), Don Alberto Mozzi (Gorreto), Mons Eraldo Carpanese (S. Stefano d’Aveto), Don Ferdinando Cherubin (Amborzasco).
Un sentito ringraziamento anche a Don Roberto Isola, per la sensibilità dimostrataci con le sue toccanti parole nella lettera che ci ha inviato.
Andreana Zanardi in Moscone
(Articolo tratto dal N° 42 del 30/11/2000 del settimanale “La Trebbia”)
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