Famiglia: Rosaceae
Altri nomi della Rosa canina :
Descrizione:
E’ una pianta cespugliosa e spinosa.
Parti utilizzate:
Le foglie e i frutti (cinorrodi).
Le foglie si raccolgono in estate, senza il picciolo; i frutti (falsi) si raccolgono in agosto – settembre: si incidono lateralmente e si tolgono gli acheni cercando di eliminare il più possibile la peluria.
Dove si trova:
Diffusa in campagna e in collina fino ai 1500 m di altezza, si rinviene con facilità in siepi, radure e macchie, lungo i sentieri, ai margini degli incolti.
Parti utilizzate:
Le foglie e in fiori in bocciolo (oppure, se aperti, i petali). Anche i cinorrodi, colti dopo che i primi freddi ne hanno reso tenera la polpa.
Tempo di raccolta e conservazione:
Raccolta: Le foglie e i semi in estate, i petali prima della fioritura.
Conservazione: le foglie si usano fresche, i semi si fanno essiccare al sole e si conservano in vasi d vetro, i petali vanno essiccati all’ombra, distesi in sottili strati.
Principi attivi:
Tannini, pectine, vitamina C e P, carotenoidi, acidi organici, polifenoli (cinorrodi), oli essenziali.
Proprietà:
Diuretiche, vitaminizzanti, antiinfiammatorie, astringenti, oftalmiche, tonica, rimineralizzante.
I petali della Rosa canina hanno proprietà analoghe a quelle delle altre rose. Le foglie vengono utilizzate per tisane leggermente astringenti, utili per chi è facilmente soggetto a disturbi intestinali.
La parte erboristicamente più interessante di questa pianta è costituita da falsi frutti, la cui parte interna ha le proverbiali proprietà pruriginose, mentre quella esterna ha un elevato interesse alimentare e dietetico: essa viene utilizzata per ottenere conserve e marmellate e rappresenta una ricca fonte di vitamine, in particolare la C.
I frutti confermano, per uso esterno, proprietà astringenti, antiinfiammatorie e protettrici vasali caratteristiche dei polifenoli in essi contenuti.
Preparazione e uso:
Uso interno:
I falsi frutti : Come bevande invernali vitaminizzanti e stimolanti delle funzioni renali.
Le foglie : Come blando astringente intestinale.
Decotto
Mettete una manciata di frutti freschi di rosa canina, privati dei peli irritanti, in 1/2 litro d’acqua e fate bollire per 10 minuti. Zuccherate a piacere.
Tintura vinosa
3 grammi in 100 ml di vino (a macero per 10 giorni). A bicchierini.
Tisana di rosa canina
Fate seccare le foglie di rosa canina all’ombra e conservatele in luogo privo di umidità.
Mettere in infusione 1-2 cucchiaini di di foglie essiccate in una tazza d’acqua calda. Dolcificate con miele per esaltare ancora di più il gusto.
Non protrarre a lungo l’infusione per non modificare troppo il gusto delicato e piacevole.
Infuso
10 gr. di bacche sminuzzate in un litro d’acqua per 15 giorni ; si adopera per i gargarismi, è un blando astringente, elimina i vermi e facilita lo scioglimento dei calcoli.
Tisana di cinnorodi
Essiccate i cinorrodi (frutti della rosa canina) e conservateli in un luogo asciutto in recipienti di vetro o di cartone. L’essicazione non li deve annerire. ma deve stabilizzare il loro bel colore rosso scuro.
Preparare la tisana contundendo prima i frutti in un mortaio nella quantità che più aggrada e quindi mettendoli in infusione in acqua bollente. Il recipiente deve essere ben chiuso.
Questa tisana è leggermente rosata, acidula, gradevolissima; costituisce la base ideale per la realizzazione di dissetanti bevande estive unitamente a karkadè e limone.
Uso cosmetico:
La maschera di bellezza ottenuta omogeneizzando con frullatore i “frutti” freschi di Rosa canina (tagliati, svuotati con cura e lavati più volte per eliminare i piccoli peli aguzzi che possono conficcarsi nella pelle) è una delle più efficaci per il suo effetto schiarente, levigante e tonificante della pelle.
Notizie e curiosità:
I petali delle rose ornamentali presenti nei giardini hanno le stesse proprietà delle varietà selvatiche.
AVVERTENZA
I cinorrodi sono ricchi di peli interni; prima di usarli è bene aprirli e pulirli accuratamente; inoltre filtrare sempre con attenzione i preparati.
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