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Fiordaliso
(Centaurea cyanus l.)
  Fiordaliso  

Famiglia: Asteraceae (Compositae)

Descrizione: Pianta dallo stelo sottile, che raggiunge anche il mezzo metro di altezza. Ha fiori composti, di colore azzurro intenso, e foglie molto sottili ricoperte di una lieve lanugine.

Dove si trova: Cresce dalla regione mediterranea fino a quella montana; si trova nei luoghi erbosi, nelle ghiaie negli incolti, ma il luogo più comune sono i campi di grano dove però non siano stati usati diserbanti chimici.

Le parti utilizzate: I capolini. I capolini si raccolgono durante la fioritura, in maggio-giugno, recidendoli appena al di sotto dell’involucro.
I capolini si pongono a seccare all’ombra in un luogo aerato e si conservano in recipienti di vetro o porcellana lontano dalla luce.

Proprietà: Leggermente astringenti, antinfiammatorie, diuretiche, tossifughe. 
Principi attivi: flavonoidi, antociani, pectine. Questa comune pianticella dal fiore di un azzurro caratteristico ha un valido impiego in campo oculistico. La sua acqua distillata, peraltro non ottenibile con procedimenti domestici, viene usata come collirio astringente per gli occhi arrossati; nella pratica erboristica casalinga si può impiegare l’infuso per un trattamento esterno decongestionante disarrossante delle palpebre e delle zone attorno agli occhi.
Analoga azione antinfiammatoria viene esercitata sulle mucose della bocca e della gola. Per uso interno si può impiegare il Fiordaliso come blando tossifugo, diuretico, e astringente intestinale. L’azione astringente e antinfiammatoria è dovuta prevalentemente alla presenza di polifenoli, tra cui flavonoidi e antociani; questi ultimi sono responsabili del bel colore azzurro dei petali.

Preparazione e uso: Uso interno:
Come astringente intestinale, leggero diuretico.
Infuso – 2g in 100 ml di acqua. Una due tazzine al giorno Uso esterno:
Per palpebre, mucose della bocca e della gola infiammate.
Infuso – 5g in 100 ml di acqua. Fare impacchi palpebrali, sciacqui e gargarismi.Uso cosmetico:
Una manciata di fiori nell’acqua calda del bagno è utile per le pelli delicate e arrossabili. L’infuso è un buon tonico astringente per il viso.