Famiglia: Cupressaceae (Coniferae in parte)
Le parti utilizzate: Le foglie, i frutti (coccole), il legno.
Le foglie si possono raccogliere dalla primavera all'autunno recidendo
i rametti su cui sono inserite. I frutti si raccolgono quando sono
neri, cioè a completa maturità; il legno si ottiene
scortecciando rametti di almeno un centimetro di diametro.
Proprietà:Aromatizzanti, diuretiche, antisettiche,
balsamiche.
Principi attivi: Olio essenziale (pinene,canfene, junene, terpinolo,
cadinene) acidi organici, zuccheri, juniperina. La più importante
proprietà del Ginepro è quella di aumentare la diuresi;
questa attività, utile ai reumatici, agli artritici e ai
gottosi, è stata studiata e confermata da autori moderni
e dipende principalmente dalla presenza, nella droga, di un olio
essenziale. Questo è inoltre un disinfettante delle vie urinarie
e respiratorie, è un valido stimolante della digestione,
un antifermentativo intestinale, un espettorante e un sedativo della
tosse. I preparati di Ginepro vanno utilizzati con cautela; non
devono inoltre essere usati da soggetti affetti da infiammazioni
renali.
Per uso esterno le bacche di Ginepro vengono utilizzate come stimolanti
della circolazione cutanea; sono utili per esempio nel reumatismo
e come blandi disinfettanti della pelle. Le foglie e il legno di
Ginepro hanno, per uso esterno, le stesse proprietà delle
bacche.
Preparazione e uso:
Uso interno:
I Frutti : Per aumentare la diuresi, per sedare la tosse, per purificare
le vie urinarie.
Infuso : 2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazze al
giorno.
Tintura vinosa : 4 grammi in 100 ml di vino bianco (a macero
per 10 giorni). Un bicchierino prima dei pasti.
Uso esterno:
I Frutti : Come rubefacente e blando disinfettante.
Decotto : 10 grammi in 100 ml di acqua. Applicare compresse
imbevute di decotto sulla parte interessata.
Tintura: 10 grammi di bacche in infusione in 100 grammi
di alcol a 60° per 1° giorni. Le frizioni di tintura di
ginepro sono rimedio ai dolori reumatici.
Uso cosmetico:
Una manciata di frutti schiacciati da poco e infusi nell'acqua calda,
danno un bagno stimolante, balsamico e purificante.