Famiglia: Urticacee
Descrizione: Pianta perenne alta da 0,5 a 1,5 m; sia i fusti,
a sezione quadrata, sia le foglie sono ricoperti da peli urticanti;
i fiori verdi sono molto piccoli.
Dove si trova: Diffusa in tutto il mondo, preferisce i luoghi
umidi vicini alle zone abitate.
Le parti utilizzate: Tutta la pianta, specialmente le foglie.
Proprietà: I peli urticanti dell'ortica contengono
istamina (1%) e acetilcolina (0,2%-1%), sostanze prodotte anche
dal nostro organismo, che si attivano come trasmettitori degli impulsi
nervosi del sistema neurovegetativo favorendo l'apparato circolatorio
e l'apparato digestivo. Bastano 10 mg circa di queste sostanze a
provocare una reazione cutanea.
Le FOGLIE contengono clorofilla in abbondanza, il colorante verde
del mondo vegetale, la cui composizione chimica è molto simile
a quella dell'emoglobina che tinge di rosso il nostro sangue; sono
ricchissime di sali minerali, specialmente ferro, di fosforo, di
magnesio, di calcio e di silicio, sostanze che le rendono diuretiche
e depurative; contengono anche vitamine A, C e K, acido formico,
tannino e altri principi attivi ancora non studiati a fondo, che
nel loro insieme fanno dell'ortica una delle piante con il maggior
numero di proprietà medicinali:
1-Depurativa, diuretica e alcalinizzante: è consigliata in
caso di affezioni reumatiche, di artrite, di gotta, di calcoli renali,
di renella e, in generale, quando occorre produrre un'azione depurativa
e diuretica. L'ortica ha una grande capacità di alcalinizzare
il sangue e facilita l'eliminazione dei residui acidi del metabolismo,
che sono strettamente legati a tutte queste malattie. La cura per
uso interno si può completare con urticazioni sull'articolazione
colpita.
2-Antianemica: si usa nelle anemie causate da mancanza di ferro
o da perdite di sangue; il ferro e la clorofilla che abbondano nell'ortica
stimolano la produzione dei globuli rossi; l'ortica è consigliata
anche in caso di convalescenza, di denutrizione e di esaurimento,
perché è ricostituente e tonificante.
3-Vasocostrittrice (contrae i vasi sanguigni) ed emostatica (ferma
le emorragie): è utile specialmente nei casi di emorragie
nasali e uterine. E' utilissima inoltre per le donne che soffrono
di mestruazioni abbondanti, ma ricordiamo che qualsiasi emorragia
anormale deve essere sottoposta a controllo medico.
4-Digestiva: si ottengono buoni risultati nei disturbi digestivi
causati da atonia o da insufficienza degli organi dell'apparato
digerente. L'ortica contiene piccole quantità di cretina,
un ormone prodotto da alcune cellule del nostro intestino, che stimola
la secrezione del succo pancreatico e la motilità dello stomaco
e della cistifellea: l'ortica facilitata così la digestione
migliora la capacità di assimilare i cibi.
5-Astringente: è stata usata con successo per fermare le
fortissime diarree provocate dal colera; è utile in tutti
i tipi di diarrea, in caso di colite o di dissenteria.
6-Ipoglicemizzante: esperimenti su numerosi pazienti hanno dimostrato
che le foglie di ortica fanno abbassare il livello di zuccheri nel
sangue; anche se diminuire le dosi di medicinali antidiabetici.
7-Galattogena: aumenta la secrezione del latte materno e perciò
è consigliabile durante l'allattamento.
8-Emolliente: per il suo effetto emolliente si raccomanda nelle
malattie croniche della pelle, specialmente in caso di eczemi, di
eruzioni e di acne; si usa anche contro la caduta dei capelli; pulisce,
rigenera e rende più bella la pelle. I migliori risultati
si ottengono assumendola per via orale e, al contempo, facendo applicazioni
locali.
Preparazione e uso:
Uso interno:
Questa pianta, 12 ore dopo essere stata raccolta, perde l'effetto
urticante e acquisisce una consistenza morbida.
In caso di affezioni reumatiche, di artrite, di gotta, di calcoli
renali, di renella. Si usa nelle anemie causate da mancanza di ferro
o perdite di sangue, in caso di convalescenza, denutrizione e di
esaurimento. E' utile nei casi di emorragie uterine. In caso di
disturbi digestivi causati da atonia o da insufficienza degli organi
dell'apparato digerente. Le foglie abbassano il contenuto di zucchero
nel sangue. Aumenta la secrezione del latte materno.
Succo fresco - è il modo migliore di utilizzare
l'ortica per sfruttarne le proprietà medicinali, soprattutto
l'effetto depurativo; si ottiene schiacciando le foglie o centrifugandole;
generalmente se ne prende un bicchiere al mattino e uno a mezzogiorno.
Infuso - si prepara con 50 g in 1 litro d'acqua; si lascia
in infusione per 15 minuti e se ne prendono 3 o 4 tazze al giorno.
Uso esterno:
In caso di malattie croniche della pelle come eczemi, eruzioni,
acne. Contro la caduta dei capelli, rigenera e rende più
bella la pelle.
Lozioni - si applica il succo sulla zona ammalata della
pelle.
Oltre ai casi indicati per le lozioni aumenta la secrezione del
latte materno.
Impacchi - si imbevono nel succo, si applicano sulla zona
malata e si cambiano 3 o 4 volte al giorno.
E' utile nei casi di emorragie nasali.
Tampone nasale - si imbeve una garza nel succo di ortica e si introduce
nelle narici.
Urticazioni: con un mazzo di ortica appena tagliata si batte leggermente
l'articolazione affetta da un processo infiammatorio o reumatico
(ginocchio, spalla ecc.); questo produce un effetto revulsivo per
il quale il sangue viene attratto in superficie decongestionando
i tessuti interni.
Un buon alimento - l'ortica si consuma cruda in insalata, tritata
nelle frittate, nelle minestre o semplicemente bollita come qualsiasi
altra verdura: può sostituire benissimo gli spinaci e forse
e più gradita essendo più dolce.
L'ortica è una buona fonte di proteine: quando è fresca
ne contiene da 6 a 8 g ogni 100 g, essiccata ne contiene da 30 a
35 g (percentuale vicina a quella della soia, uno dei legumi più
ricchi di proteine).