Famiglia Lilacee
Descrizione: Piccolo arbusto sempreverde, con fusto diritto,
alto da 50 a 100 cm ; il frutto è una bacca rossa.
Dove si trova: Terreni calcarei e boschivi, specialmente
quelli costituiti da faggi e querce dell'Europa centrale e meridionale.
Le parti utilizzate: Il rizoma e la radice.
Proprietà: La radice e il rizoma del pungitopo contengono
saponine steroidi dall'azione vasocostrittrice e antinfiammatoria
(ruscogenine) e rutina, capillaroprotettrice (con effetto analogo
a quello della vitamina P). Il pungitopo è probabilmente
il più potente tonico venoso vegetale e per questo rientra
nella composizione di molti farmaci antiemorroidali e antivaricosi.
Le sue applicazioni sono:
1-Malattie delle vene: varici, flebiti, pesantezza delle gambe,
edemi (ritenzione di liquidi), emorroidi; i suoi principi attivi
migliorano la circolazione del sistema venoso e rafforzano le pareti
dei capillari, diminuendo l'essudazione di liquidi verso i tessuti;
il pungitopo agisce anche come diuretico, potenziando così
la sua azione benefica sulla circolazione venosa.
2-Gotta, artrite e calcolosi renale per la sua azione depurativa;
facilita l'eliminazione dell'acido urico e aumenta la sudorazione,
che contribuisce ulteriormente a depurare il sangue.
3-Cellulite: applicato sulla pelle in forma di impacchi o lozioni
ha un effetto tonificante e riducente. E' anche un ottimo rimedio
contro i geloni.
Preparazioni e uso:
Uso interno:
Per le malattie delle vene (varici, flebiti, edemi ...); in caso
di gotta, artrite e calcolosi renale.
Decotto - far bollire 40-60 g di radice o rizoma in 1 litro
d'acqua per 10 minuti; se ne prendono da 4 a 6 tazze al giorno.
Uso esterno:
In caso di cellulite.
Lozioni - con lo stesso decotto preparato per uso interno.