Famiglia : Rosaceae
Le parti utilizzate: Il falso frutto. Il falso frutto si
raccoglie in settembre - ottobre; per l' uso alimentare si dispone
su uno strato di paglia ad ammezzire: dopo alcune settimane assume
un colore bruno e diviene commestibile.
Proprietà : Diuretiche, astringenti, antiinfiammatorie,
lenitive.
Principi attivi : Sostanze peptiniche e tenniniche, acidi
organici (specialmente acido sorbico), sorbitolo (o sorbite). Il
frutto del Sorbo, la cui maturazione viene completata sotto la paglia,
è perfettamente commestibile e, come tutto ciò che
sà di asprigno, è gradito ai ragazzi.
Con le sorbe si possono fare ottime marmellate e, previa fermentazione,
anche bevande alcoliche; per prolungare la loro disponibilità,
le sorbe possono essere essicate.
Con la polpa dei frutti maturi si possono fare ottime maschere detergenti,
tonificanti e riacidificanti per pelli precocemente invecchiate,
astringenti e lenitive sulle pelli irritabili.
Per uso interno i frutti sono soprattutto astringenti intestinali
e la loro azione è più efficace qualora si usino frutti
ancora più acerbi.
Le foglie e la corteccia del Sorbo hanno anch' esse proprietà
astringenti e, in considerazione del loro elevato contenuto in tannino,
sono impiegate nella concia delle pelli.
Preparazione e uso :
Uso interno :
I frutti : Come astringente intestinale.
Decotto (dei frutti essicati): 5 grammi in 100 ml di acqua.
Una - due tazzine al giorno.
Succo (dei frutti freschi): 50 - 80 grammi al giorno.
Uso esterno :
I frutti : Come detergente e astringente sulla cute.
Decotto : Fare lavaggi sulle zone interessate.
Uso cosmetico :
Una maschera di bellezza fatta con polpa di sorbe ben mature setacciate,
commiste a farina, è usata nella cosmesi delle campagne quale
blando astringente e turgescente per i visi precocemente invecchiati
e con piccole rughe inestetiche.