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Nell'ultimo secolo Fontanarossa, come tutti i
paesi della Val Trebbia, ha subito una forte emigrazione sia verso
le vicine Genova e Milano, sia verso il Nord America ed in particolare
in California. Riportiamo un articolo di una persona che è
emigrata in questo stato e ancor oggi vi vive.
“Fin dal lontano 1906 , dopo il famoso terremoto che colpì
San Francisco, alcuni nostri Fontanarossesi emigrarono in quella
città in cerca di fortuna. Quella che trovarono in America
non fu una vita semplice ma, adattandosi e superando molteplici
difficoltà riuscirono a costruirsi un'esistenza serena e
tranquilla, grazie alla loro tenacia sul lavoro. La maggior parte
di loro si dedicava al servizio di raccolta delle immondizie; a
quel tempo lavoro tra i più faticosi ma che permetteva di
ottenere un certo benessere. Come tanti altri italiani i nostri
compaesani riuscirono a crearsi un'ottima reputazione e a farsi
benvolere per le loro notevoli capacità e abilità.
Dai primi gruppi disorganizzati in questo settore si arrivò
alla formazione delle due più importanti compagnie fondate
da italiani, che tutt'oggi operano con efficienza e successo grazie
all'ausilio di moderne e specializzate attrezzature.
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La
foto a sinistra, che risale ai primi del secolo, mostra una
fase di tale lavoro, che a quel tempo si svolgeva con carri
trainati da cavalli. Si può riconoscere Ernesto Mangini,
nativo di Fontanarossa, con dei suoi collaboratori tra i quali
un altro compaesano, Angelo Chiappellone detto “Ninin
Picin". Ernesto Mangini, esempio di lavoratore infaticabile,
dopo avere lasciato il paese natio per la California , lavorò
sempre a San Francisco dove si stabilì con la famiglia.
Dotato di un forte spirito di sacrificio, fu sempre pronto
a portare il suo tributo alla terra d'adozione, ben certo
di onorare anche il suo paese natale. avorò per 7 anni
consecutivi prima di far ritorno a Fontanarossa per una visita
ai suoi cari e contemporaneamente a convolare a nozze con
Maria Moscone. |
Ritornò in visita nel 1931 e nel 1949
e fu tanto entusiasta delle bellezze di Fontanarossa che sempre
le decantò ; pur vivendo lontano fu sempre vicino alla sua
terra di origine ,non solo con ricordi affettuosi , ma anche pronto
a contribuire ad ogni iniziativa presa per il suo miglioramento.
Questo nostro compaesano è uno dei più validi esempi
di come molti nostri emigrati riuscirono a costruirsi una vita in
terra straniera senza però dimenticare il paese nativo.
Liliana Mangini
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