La presenza del narciso, simbolo del Parco dell'Antola, è
legata alla tradizionale pratica dello sfalcio e al conseguente
mantenimento degli ambienti di prateria. Il fiore è tipicamente
costituito da 6 elementi chiamati tepali di colore bianco che fanno
capo ad una corona gialla con il margine rosso increspato. Nonostante
la presenza di questa specie non sia minacciata dal punto di vista
ambientale ed ecologico, a causa dell'eccessiva raccolta da parte
dell'uomo, è giustificata la tutela parziale ai sensi della
Legge Regionale n.9 dell'84 (non possono essere raccolti più
di 5 steli a persona).
imbiancano da metà maggio a metà giugno le praterie
dell'Antola. Le località più suggestive per osservare
i narcisi sono Casa del Romano e il Pian della Cavalla, erboso pianoro
a 1300 metri di quota tra le valli del Cassingheno e del Terenzone.
Domenica 22 maggio 2005 fontanarossa.net ha organizzato una gita
per vedere la fioritura dei narcisi sul Pian della Cavalla.
Non eravamo in molti, ma lo spettacolo naturale a cui abbiamo assistito
è stato eccezionale. Vi proponiamo alcune immagini di questa
splendida giornata.
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