www.fontanarossa.net

www.fontanarossa.net
English version
> English version

 > Fontanarossa

 > Cenni storici
 > Nel 1892
 > Il passato
 > Mestieri di una volta
 > Feste e fiere di una volta
 > Bisce e stregoni
 > Susanna Fontanarossa
 > Emigranti
 > Pittaluga racconta
 > La chiesa di Fontanarossa

 > Fontanarossa ieri (1)
 > Fontanarossa ieri (2)
 > Il paese e il paesaggio
 > Scorci e particolari
 > Nuvole a Fontanarossa
 > I boschi di Fontanarossa
 > Bosco e la sua chiesa
 > Paesi della Val Trebbia
 > La fioritura dei narcisi al Pian della Cavalla
 > Architettura
 > Travestimenti alla pizzata delle donne
 > Carnevale a Fontanarossa
 > Carro di prodotti tipici

 > Fausto. Fontanarossa
 > Fausto. Autunno
 > Fausto. Nevicata
 > Roberto. Fotografie
 > Sabrina. Fotografie
 > Sabrina. Fotografie
 > Sabrina. Dal campanile
 > Tullio. Fotografie
 > Funghi di Fontanarossa

 > Su Fontanarossa
 > Sulla Val Trebbia

 > Il dialetto
 > Piccolo vocabolario

Articoli sulla Fontanarossa di ieri
 > Il "Bollettino di Fontanarossa" dal 1970 al 1978
 > Una contadinesca vicenda di sangue e poesia
 > A Fontanarossa l'Alpe diventa Appennino
 > Com'era bello il nostro bosco
 > Si ripete ogni anno a Fontanarossa la grande infiorata dei narcisi.
Articoli sulla Fontanarossa di oggi
 > Una nuova pista da ballo a Fontanarossa
 > Ripulita una discarica dai cacciatori di Fontanarossa
 > La Chiesa di S. Stefano chiede l’aiuto del Parco
 > Santa Messa per Andrea sul “Monte” nella “chiesa più bella del mondo”

 > Le castagne
 > Le nostre castagne
 > Le castagne in cucina
 > Come si raccolgono
 > Le loro proprietà
 
 > I funghi
 > I nostri funghi
 > I funghi in cucina
 > Come si raccolgono
 > Andare per funghi
 
 > Piante medicinali

 > Le passeggiate da fare a Fontanarossa e in Val Trebbia
 
 
 
 > Siti della Val Trebbia
 > Siti della Liguria






Camomilla
(Matricaria chamomilla)
  Camomilla  

Famiglia: Asteraceae (Compositae)

Descrizione: E’ una pianta erbacea annuale, con fusto alto fino a 50 cm nelle piante spontanee e fino a 80 cm in quelle coltivate; i fiori sono riuniti in capolini. Dove si trova:
Cresce dal mare fino alla regione submontana, è comune nei prati, nei campi coltivati, lungo le strade e vicino alle case.

Parti utilizzate: I capolini fioriti. I capolini si recidono all’inizio della fioritura, in maggio- giugno, staccandoli dalla pianta con le unghie o con gli appositi pettini (non raccogliere i fiori in avanzato stato di maturazione poiché tendono, con l’essiccamento, a staccarsi dal capolino). I capolini si essiccano disponendoli in strati sottili in luogo aerato e all’ombra (maneggiare il prodotto con cura per evitarne il disfacimento); si conservano in recipienti di vetro al riparo dalla luce.

Proprietà: Il principio attivo più importante della camomilla è l'essenza, i cui componenti fondamentali sono l'azulene (antinfiammatorio) e il bisabololo (calmante); la pianta contiene anche flavonoidi e cumarine, oltre ad un principio amaro tonificante; questa pianta esercita molti effetti, tutti provati dalla ricerca scientifica:
1-Calmante e antispasmodico: è molto utile per sedare gli spasmi dello stomaco e dell'intestino dovuti a nervosismo e ansia; è utile anche nella cura di ogni tipo di coliche, specialmente quelle renali e biliari (definite erroneamente epatiche), per il suo effetto notevolmente calmante e rilassante.
2-Tonico intestinale e carminativo: per quanto possa sembrare paradossale, la camomilla stimola la motilità del tubo digerente, e per questo si consiglia a chi è stato operato recentemente e a chi soffre di gas in eccesso, perché ne favorisce l'espulsione (effetto carminativo); effettivamente l'azione della camomilla consiste nel regolare il funzionamento dell'intestino.
3-Eupeptico: la pianta è indicata, come tisana, in caso di indigestione o di digestione pesante; calma la nausea e il vomito e stimola leggermente l'appetito; le camomille più amare esercitano un'azione eupeptica più intensa.
4-Emmenagogo: stimola la funzione mestruale, normalizzandone la quantità e la periodicità; allevia inoltre i dolori mestruali.
5-Febbrifugo e sudorifero: si consiglia a chi ha la febbre, soprattutto ai bambini, perché fa abbassare la temperatura e stimola la traspirazione.
6-Analgesico: calma i dolori di testa e alcune nevralgie.
7-Antiallergico:riesce a moderare le reazioni allergiche, come l'asma, la rinite e la congiuntivite allergica, e la sua efficacia è stata dimostrata scientificamente; si raccomanda per calmare le crisi allergiche acute e come cura di base per evitarle. I risultati migliori si ottengono combinando l'uso interno (tisane) con quello esterno (colliri, irrigazioni nasali).
8-Cicatrizzante, emolliente e antisettico: per uso esterno dà buoni risultati per lavare ogni tipo di ferite, ulcere e infezioni della pelle; è stato dimostrato che l'azulene è efficace contro lo stafilococco emolitico e il Proteus; l'infuso di camomilla costituisce un ottimo collirio per fare lavaggi oculari in caso di congiuntivite o di irritazione oculare e si utilizza anche come antinfiammatorio, in impacchi, per eczemi, eruzioni e altre malattie della pelle. I lavaggi anali con l'infuso decongestionano le emorroidi.
9-Antireumatico: l'olio di camomilla si utilizza per fare frizioni in caso di lombaggine, di torcicollo, di dolori reumatici e di contusioni.  
Altre applicazioni della camomilla: 
-Contro gli insetti: la camomilla in bustine, posta negli armadi, allontana tarme e altri insetti. 
-Rilassante: aggiungendo l'infuso, un po' concentrato, all'acqua del bagno.  
-Cosmetica per i capelli: i capelli castani o rossi, lavati con infuso di camomilla, diventano più e brillanti.
 
Preparazione e uso:
Uso interno:
Per sedare gli spasmi dello stomaco, intestino. E' utile contro le coliche renali e biliari. Per chi soffre di gas in quanto regola l'intestino. In caso di digestione pesante, calma la nausea e il vomito, stimola leggermente l'appetito. Abbassa la febbre e stimola la respirazione. Calma i dolori di testa e alcune nevralgie. Antiallergico.
Infuso - si prepara con 5-10 g di infiorescenze in 1 litro d'acqua (circa 5-6 infiorescenze per tazza): se ne prendono da 3 a 6 tazze calde al giorno.  
Uso esterno:
Antiallergico quando si combina l'uso interno (tisane) con quello esterno (colliri, irrigazioni nasali). Lavare ferite, ulcere e infezioni della pelle. In caso di congiuntivite o irritazione oculare. Contro le emorroidi attraverso lavaggi anali.
Lavaggi oculari, nasali o anali: si fanno con un infuso un po' più concentrato di quello per uso interno (fino a 50 g di infiorescenze in 1 litro); si lascia riposare per 15-20 minuti e si filtra con cura prima di usarlo. Per sedare gli spasmi dello stomaco, intestino. E' utile contro le coliche renali e biliari. Si usa come antinfiammatorio per eczemi, eruzioni e altre malattie della pelle.
Bagni - si preparano aggiungendo all'acqua della vasca da 2 a 4 litri di questo infuso concentrato; questi bagni con acqua tiepida esercitano un'efficace azione rilassante e calmante.
Impacchi - con l'infuso concentrato, si applicano sulla zona della pelle lesa.
In caso di lombaggine, di torcicollo, di dolori reumatici e di contusioni.
Frizioni - si fanno con olio di camomilla, che si prepara scaldando a bagnomaria, per 3 ore, 100 g di infiorescenze in mezzo litro di olio di oliva; si filtra l'olio e si conserva in una bottiglia.


Arnica Basilico Borsa di Pastore
Camomilla Castagno Centaurea minore
Cicoria Coda di cavallo Felce dolce
Fiordaliso Fragola Genzianella
Ginepro Gramigna rossa Lampone
Lanciola Lavanda Malva silvestre
Margherita Margheritina Mirtillo
Nocciolo Noce Ononide spinosa
Ortica comune Piantaggine maggiore Primula
Prugnolo Pungitopo Ribes
Rosa canina Rovo Salvia selvatica
Sambuco Sorbo Tarassaco
Valeriana Viola mammola Vischio










 
 

2005. (c) Tutti i diritti riservati.    │   Home   │   Forum   │   Email   │    Design:  www.alcwebdesign.tk