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Famiglia: Sassifragacee.
Descrizione: Arbusto senza spina, alto da 1 a 1,5 m. I
frutti rossi, che pendono a grappoli, contengono molti piccoli semi.
Dove si trova: Originario dell'Europa centrale e
del Nord dell'Asia, cresce spontaneo nei boschi umidi; si coltiva
anche in molte zone del continente americano. Le parti
utilizzate: I frutti (le bacche). Proprietà:
I frutti hanno proprietà aperitive, digestive, depurative,
diuretiche e lassative grazie al loro contenuto di acidi organici,
zuccheri, mucillagine e vitamina C. Inoltre contengono acidi organici
(acido malico, citrico e tartarico) che, stimolando le secrezioni
dello stomaco e dell'intestino, facilitando il processo della digestione
e tonificano tutto l'apparato digerente.
Il ribes è particolarmente indicato in caso di:
1-Inappetenza.
2-Convalescenza a seguito di malattie febbrili e infettive.
3-Reumatismi e gotta.
4-Calcoli renali.
Ribes nero:
Il ribes nero (Ribes nigrum L.), chiamato anche cassis, si distingue
da quello rosso perché i frutti quando maturano sono, appunto,
neri. Le bacche hanno le stesse virtù di quelle del ribes rosso,
anzi contengono una percentuale addirittura maggiore di vitamine e
minerali. Del ribes nero si possono utilizzare anche le foglie (ricche
di flavonoidi dall'azione diuretica, antinfiammatoria e antireumatica);
in caso di reumatismi, gotta, eccesso di acidi urici e calcoli renali
si può preparare un infuso (30 g per 1 litro d'acqua) di cui
bere fino a 3 tazze al giorno. Preparazioni e
uso:
Uso interno:
In caso di inappetenza, convalescenza da malattie febbrili e infettive,
reumatismi, gotta e calcoli renali.
I frutti del ribes si assumono sia freschi sia sotto forma di marmellate,
sciroppi o succhi, senza altri limiti che quelli dettati dal gradimento.
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