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Famiglia: Genzianellacee Genzianellacee Dove si trova:
Europa centro- meridionale e massicci dell'Asia Minore. Descrizione:
Fusto semplice, minuto; foglie lanceolate, verde vivo, disposte a
rosette basali. Fiori azzurri, violacei con riflessi metallici, a
corolla campanulata divisa in alto in cinque lobi triangolari. Fioritura:
Primavera inoltrata ed estate. Proprietà:
Le radici hanno doti stimolanti o vermifughe, digestive e aperitive.
Preparazione e uso:
La raccolta delle radici deve essere effettuata all'inizio della primavera
o in autunno. Le radici, pulite e lavate, si lasciano seccare in un
sacchetto di tela.
La radice succhiata favorisce la digestione e fa passare il mal di
denti. Il decotto e l'infuso vengono impiegati come digestivo, vermifugo,
antipiretico, tonico e stimolante dell'appetito.
Il fiore viene utilizzato per impacchi sulle ferite e come decongestionante.
Alcune mamme intingono le dita dei figli nell'infuso per fare loro
perdere l'abitudine di rosicchiarsi le unghie. L’AMARO
si prepara facendo macerare 20 gr di radice in un litro di buon vino
(o, meglio ancora, di vermut) per tre settimane; è stomatico,
tonico, febbrifugo e depurativo; è indicato anche nella cura
della gotta e come vermifugo. L’amaro di Genzianella si beve a
cucchiaini, prima dei pasti. Anche la genzianella ha proprietà
analoghe a quelle della Genzianella.
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